La saggezza popolare si manifesta nei racconti e nelle leggende che animano la nostra terra, e lo fa spesso nei modi più insoliti. Nel caso della leggenda delle Teste di Moro, lo fa creando una storia che possiede tutti gli ingredienti per catturare l'attenzione: amore, tradimento, vendetta, il tutto condito con dettagli grotteschi e morali discutibili. Eppure indubbiamente efficaci. Questi volti di giovani uomini e donne infatti, si trovano un po’ ovunque in Sicilia, in bella mostra sui balconi o sulle terrazze. Guardandole, è impossibile non chiedersi quale sia la loro origine, quale il messaggio che vogliono comunicarci.
Immergiamoci quindi nelle loro origini e scopriamo perché la morale della loro storia è "mai tradire una ragazza siciliana".
Racconta la leggenda che, durante la dominazione dei Mori in Sicilia, viveva a Palermo una bellissima ragazza, nel quartiere della Kalsa. La ragazza conduceva una vita molto tranquilla: aveva un'ampia terrazza piena di piante che amava molto e di cui si prendeva buona cura.
Si racconta che un giorno, un giovane Moro che passava di lì la vide e se ne innamorò all’istante. Come nella più classica delle favole, la ragazza fu così colpita dalla sua dichiarazione e dalla sua ardente passione che lo amò immediatamente a sua volta. La loro favola era tuttavia destinata a finire prima ancora di cominciare.
Il giovane Moro aveva infatti un segreto, che rivelò presto alla ragazza: non poteva restare con lei dal momento che aveva una famiglia - una moglie e un figlio - che lo attendeva in patria, e doveva tornare da loro.
La giovane fanciulla si sentì così tradita e adirata a questa rivelazione che l’amore si trasformò presto in desiderio di vendetta nei confronti dell’uomo, che non solo le aveva mentito, ma voleva anche lasciarla.
Mise così a punto un piano diabolico: aspettò che il suo innamorato, ignaro del destino che lo attendeva, si addormentasse, dopodiché lo uccise e gli tagliò la testa, sicura che in questo modo lui non l’avrebbe mai lasciata.
Per dimostrare che poteva ancora prendersi cura di lui, trasformò la testa in un vaso e vi piantò dei semi di basilico, simbolo di regalità. Il basilico fiorì rigoglioso e, esposto in bella vista sul balcone, attirò l’attenzione dei passanti, catturati dal profumo della pianta. Colpiti dalla bellezza di questo “vaso” a forma di testa di Moro, molti decisero di farsene fare delle copie in terracotta, che a sua volta esposero con orgoglio sui loro balconi. Una tradizione che - come sappiamo bene - sopravvive ancora oggi.
A onor del vero, esistono diverse versioni di questa leggenda. Una ad esempio, ne dà una lettura più romantica, nel senso tragico del termine. Secondo questa versione, la ragazza apparteneva a una nobile famiglia e la relazione con il giovane Moro fu clandestina. Quando i due innamorati furono scoperti, furono entrambi decapitati e le loro teste esposte come monito, affinché tutti ricordassero la vicenda e che non bisognerebbe mai lasciarsi andare a passioni “sconvenienti”.
In ogni caso, la prima versione è probabilmente la più famosa, quella che maggiormente stuzzica l'immaginazione. Dopotutto, "non lasciarti andare a passioni sconvenienti" non suona particolarmente intrigante come morale.
Sia come sia, adesso sapete perché queste strane Teste di Moro si trovano ovunque, e perché, ancora a distanza di così tanto tempo, è rimasta l'usanza di esporle con orgoglio. Sono simboli molto forti della cultura siciliana e ispirano costantemente artigiani e artisti. Molto spesso vengono reinterpretate e rinnovate, nella forma o nei colori, per unire il passato e le sue tradizioni a nuovi stimoli creativi.
Qui su Putia.eu abbiamo degli esempi da proporvi in questo senso, in particolare due collezioni:
- Don Corleone objects, che attinge ai colori brillanti tipici della ceramica siciliana unendoli a idee creative e innovative. Le sue Teste di Moro (come quella dell'immagine in alto) sono una sintesi perfetta di questa combinazione, con i loro colori accessi e le linee geometriche che ricordano Picasso o il siciliano Giovanni De Simone.
- Folk Lavastone, che sfrutta la maestria del lavoro artigianale per creare Teste di Moro ricche di dettagli fatti a mano e con un tocco pop, dato dai colori usati per decorarle.